Come scegliere il migliore fornitore di Energia Green?

Cosa si può fare, concretamente e individualmente, per preservare l’ambiente naturale e contrastare il fenomeno del cambiamento climatico? La risposta è semplice: affidarsi alla cosiddetta energia green e scegliere il fornitore migliore attraverso la scelta di un’offerta sostenibile dal punto di vista ambientale

L’energia green è una tipologia di energia derivante delle fonti rinnovabili, che hanno capacità rigenerative superiori al loro consumo, per questo, potenzialmente inesauribili. Il vantaggio del loro utilizzo non è solo la riduzione dell’impatto ambientale derivante dell’estrazioni del fonti energetiche, ma anche e soprattutto l’eliminazione delle emissioni dannose. Infatti, secondo IPSRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – la sostituzione di un kWH di energia prodotto da fonti fossili con uno proveniente da fonti rinnovabili consente di evitare l’emissione di circa 5kg di CO2. 

Per far sì che la propria casa sia più amica dell’ambiente ci sono due possibilità:

  • Scegliere un fornitore di energia 100% rinnovabile, vale a dire un fornitore specializzato nell’offerta di energia green.
  • Scegliere un’offerta green con un fornitore tradizionale. Ormai moltissimi prevedono offerte specifiche per i consumatori più attenti. 

I fattori da valutare per effettuare una scelta consapevole sono gli stessi per entrambe le possibilità: la convenienza, la trasparenza, il servizio di assistenza e la Certificazione B Corp.

La convenienza: molti credono che scegliere l’energia verde significhi accollarsi spese maggiori in bolletta, questo non è vero. Potrebbe persino costare di meno.

La trasparenza: è essenziale che durante la scelta del fornitore, si abbia un’idea chiara e trasparente dei costi e della provenienza dell’energia. Il fornitore è sempre tenuto a precisare qual è la fonte energetica. Qualora non fossero specificate, puoi contattare il fornitore e chiedergli di fartele conoscere, e di fornirti il titolo GO (Garanzie d’Origine) rilasciato dal Gestore dei Servizi Energetici – l’organo statale deputato al controllo sulle fonti rinnovabili. Leggendo il titolo Go potrai scoprire da quali impianti rinnovabili il tuo fornitore acquista l’energia che poi ti rivende. Se rifiuta di farlo, c’è qualcosa che non va.

Il servizio di assistenza: un’assistenza efficace e rapida è sintomo di professionalità. Scegline uno che sappia essere rapido e competente attraverso i canali che preferisci.

Certificazione B Corp: se un’azienda possiede questa certificazione, vuol dire che ha elevati standard di responsabilità sociale e ambientale.  

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Si avvicina la seconda fase del Servizio a Tutele Graduali

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Si avvicina la seconda fase del Servizio a Tutele

È stato istituito, dall’ARERA, il Servizio a Tutele Graduali per accompagnare il passaggio al mercato libero delle piccole  e micro imprese per le quali dal 1° gennaio 2021 è stata prevista la rimozione della tutela di prezzo.  Questo passaggio pur essendo obbligatorio, è stato graduale e si sta avviando verso la sua seconda fase.  Hanno usufruito del servizio le  imprese che al 1° gennaio 2021 non avevano un fornitore di energia elettrica sul mercato libero:

  • Le piccole imprese – con un numero di dipendenti non superiore a 50 e non inferiore a 10 e/o un fatturato annuo non superiore a €10 milioni e non inferiore a € 2 milioni – titolari unicamente di punti di prelievo connessi in bassa tensione;
  • Le microimprese – con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a € 2 milioni – titolari di almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15 kW.

Per tutti i clienti domestici e per tutte le altre microimprese (potenza impegnata inferiore a 15 kW) il servizio di mercato tutelato proseguirà fino al 31 dicembre 2021.

Nella prima fase, detta anche assegnazione provvisoria, in vigore fino al 30 giugno 2021, il Servizio a Tutele Graduali è stato fornito dagli attuali esercenti la maggior tutela con un prezzo che, per la parte della Spesa per la materia energia, continuando a riflettere le variazioni del prezzo dell’energia elettrica nel mercato all’ingrosso.

Nella seconda fase, detta assegnazione a regime, che entrerà in vigore dal 1°luglio 2021, il Servizio a Tutele Graduali sarà erogato dagli esercenti selezionati attraverso specifiche procedure concorsuali, che si svolgeranno a livello territoriale e della durata triennale.

Queste le imprese classificatesi.

Impresa ClassificataArea
Iren Mercato S.p.A.Puglia, Toscana
A2A Energia S.p.A.Lazio
A2A Energia S.p.A.Lombardia senza il Comune di Milano
Axpo Italia S.p.A.Piemonte, Emilia-Romagna
Iren Mercato S.p.A.Comune di Milano, Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta
A2A Energia S.p.A.Veneto, Liguria; Trentino-Alto Adige
HERA COMM SPACampania, Marche
HERA COMM SPAUmbria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria
HERA COMM SPASicilia, Sardegna

Dal 1° Luglio 2021, tutte le PMI che rientranno nei suddetti parametri riceveranno un’informativa da parte del proprio operatore, nella quale saranno specificate le condizioni definitive stabilite con l’Autorità per chiarire le modalità, le tempistiche e le garanzie dei pagamenti e della fatturazione.

Bonus sociale automatico: cos’è e quando parte

Parte lo sconto automatico sulle bollette di acqua, luce e gas

Saranno circa 2,6 milioni i soggetti che dal 1° luglio 2021, potranno usufruire del bonus sociale automatico e ricevere uno sconto in bolletta della luce, del gas e dell’ acqua. Basterà compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica, ai fini dell’Isee, per ottenere la prevista riduzione sulla spesa sostenuta per le forniture di elettricità, gas naturale e acqua. Mentre lo scorso anno era necessario presentare domanda al proprio Comune di Residenza o ai Caf designati. L’agevolazione sarebbe dovuta partire dal 1° gennaio 2021, ma è slittata fino ad ora, per l’intervento dell’Arera, l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente.

A chi spetta

Il bonus sociale spetta a tutti clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura che:

  • posseggono un nucleo familiare con indicatore Isee non superiore a 8.265 euro;
  • hanno almeno 4 figli a carico e un ISEE inferiore a 20000 euro;
  • sono titolari del Reddito di cittadinanza o di Pensione di cittadinanza. Tra questi, i titolari di reddito di cittadinanza hanno diritto al bonus luce e gas anche se l’Isee supera gli 8.265 euro, mentre possono chiedere lo sconto nella bolletta dell’acqua solo se il loro l’ISEE si colloca entro la soglia di 8.265 euro;
  • sono intestatari di un contratto attivo di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici oppure usufruiscono di una fornitura condominiale attiva gas e/o idrica;
  • nuclei famigliari con casi di malattia grave,  in cui si è costretti a ricorrere ad apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.

Quanto vale

Ovviamente l’importo al quale si ha diritto, dipende dal numero dei componenti del nucleo familiare, annualmente aggiornato. Il bonus spetta ad un solo componente per ciascuna tipologia. Per l’anno 2021 lo sconto in bolletta ammonta ai seguenti importi:

  • da 1 a 2 componenti per nucleo familiare: 128 €;
  • da 3 a 4 componenti: 151 €;
  • oltre 5 componenti: 177 €;

Il bonus sarà automaticamente detratto dalle bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda, l’importo non sarà unico, ma scaglionato nelle diverse bollette.

10 consigli utili per consumare meno energia in casa e risparmiare in bolletta

Risparmiare è un obiettivo per molti, tutt’altro che semplice da raggiungere. Anche utilizzare meno energia in casa, potrebbe aiutarci, con qualche piccolo accorgimento, si potrebbe risparmiare persino in bolletta.

Nonostante nel 2020, per effetto delle misure di contenimento della pandemia si sia registrata la domanda di energia più bassa degli ultimi 20 anni, pari a circa il -5,3%, le case moderne sono piene di elettrodomestici e apparecchi che richiedono molta energia per funzionare. Non sempre questi dispositivi operano in maniera efficiente, nonostante siano sempre più intelligenti. Anche se non è realistico pensare di eliminare totalmente il consumo energetico dalle nostre case, adottare misure per utilizzare meno energia domestica è utile per rendere il mondo un posto migliore e per alleggerire i conti da pagare a fine mese.

Che si tratti di mettere un coperchio su una casseruola o spegnere gli elettrodomestici da parete, ecco 10 consigli che ti faranno risparmiare energia e denaro

1. Attento ai vampiri energetici

Sono subdoli succhiatori di energia che la utilizzano anche quando pensi che non stiano facendo. Ad esempio, sono vampiri energetici i computer lasciati in modalità stand by o i caricabatteria dei cellulari collegati alla presa di corrente anche quando dall’altra parte non c’è un apparecchio collegato. Persino la macchina del caffè lasciata collegata – anche se fai solo un paio di caffè al giorno- consuma energia. Collega i cavi alimentatori degli elettrodomestici e dei computer alle “ciabatte multiprese”, così da poter facilmente disattivare tutti i dispositivi che non ti serve utilizzare. Se si tratta di un oggetto che non usi frequentemente, ad esempio il phon, non lasciarlo attaccato alla presa di corrente in bagno, scollegalo, tranne quando hai effettivamente bisogno di usarlo.

2. Utilizza meglio i tuoi elettrodomestici

Gli elettrodomestici di oggi sono molto più efficienti dal punto di vista energetico rispetto a quelli di una volta e, grazie alle classi energetiche, possiamo consumare meno energia e risparmiare più denaro. Anche il modo in cui vengono utilizzati può fare una grande differenza nel consumo energetico della propria casa. Utilizza, ad esempio, lavatrice e lavastoviglie solo con carichi completi, invece caricarle a metà e lava i panni a freddo anziché a caldo. Non tenere lo sportello del frigo aperto per troppo tempo, specie di estate e assicurati che sia posizionato lontano da fonti di calore come il forno. Sbrinalo regolarmente insieme al congelatore. L’accumulo di ghiaccio, infatti, comporta un maggior utilizzo di energia per mantenere costante la temperatura all’interno.

3. Sostituisci le tue lampadine con i LED

Se in casa non utilizzi già le lampadine a LED, è il momento di sostituirle. Dotare la tua casa di illuminazione a LED potrebbe costarti un po’ di più delle lampadine alogene a incandescenza o fluorescenti, ma più lampadine a LED utilizzerai, più soldi risparmierai. Oltre a richiedere meno energia per emettere luce, hanno una durata maggiore rispetto a quelle tradizionali. Quelle ad alta efficienza, ad esempio, dovrebbero durare almeno un decennio.

4. Sfrutta la luce solare per l’illuminazione

Ottimizzare l’illuminazione della propria casa e sfruttare la luce solare è un altro piccolo trucco per risparmiare energia e denaro. Nonostante il bianco sulle pareti per qualcuno è semplice e banale, rende effettivamente le stanze più luminose senza bisogno di accendere le luci. Per esempio, se hai una finestra esposta ad est, dipingi la parete opposta di bianco per ottenere il massimo di illuminazione naturale in tutta la stanza. Scegli delle tende di colore chiaro per le finestre e ricorda di aprirle durante il giorno soprattutto se nelle stanze ci sono degli specchi. La quantità di luce riflessa sarà maggiore e risparmierai circa un’ora di luce. 

5. Installa un termostato intelligente

È probabile che tu stia sprecando molta energia per il riscaldamento o il raffreddamento di stanze che non vengono utilizzate molto spesso. Un termostato intelligente, e quindi, programmabile, ti consente di scegliere quando riscaldare e raffreddare i tuoi spazi. Quelli di ultima generazione possono persino imparare le tue abitudini e programmarsi da soli. A seconda dell’incidenza di alcuni fattori esterni (come il clima della zona in cui vivi, e il tempo in cui la casa rimane vuota nell’arco della giornata), utilizzando un termostato intelligente invece di un quello tradizionale potresti potenzialmente risparmiare tra il 5% e il 10% sul riscaldamento e tra l’8% e il 10% sul raffreddamento.

6. Sostituisci il vecchio scaldabagno

Se sei seriamente intenzionato a risparmiare energia e denaro, non puoi ignorare l’impatto del tuo vecchio scaldabagno. Proprio come con le lavatrici, se utilizzi uno scaldabagno elettrico, riscaldare l’acqua in tutta la casa richiede un’enorme quantità di energia. Con quelli a gas invece, che si attivano solo su richiesta di acqua calda (ad esempio quando apriamo il rubinetto) l’energia impiegata è ridotta rispetto ai sistemi elettrici, a beneficio dell’ambiente e della bolletta. Optando per gli scaldabagni con pompa di calore di ultima generazione è possibile ridurre la spesa economica anche del 60% rispetto ad un impianto elettrico.

7. Vai a caccia di perdite d’aria e sigillale

Per mantenere la temperatura desiderata, sarebbe auspicabile sostituire tutte le finestre con quelle di ultima generazione, ad alta efficienza energetica. Ma un’operazione del genere non è sempre finanziariamente fattibile. Per fortuna però, puoi rimediare alle perdite d’aria spendendo pochi euro con prodotti ideali per l’isolamento termico come guarnizioni e paraspifferi. Le perdite si verificano spesso intorno a porte e finestre, nonché intorno alle prese e nelle aree in cui entrano cavi, tubature o condutture. Sigilla tutte queste zone per impedire al calore di fuoriuscire in inverno e all’aria fresca di disperdersi in estate. I tuoi consumi energetici e gli importi da pagare in bolletta si abbasseranno.  

8. Spreca meno energia mentre cucini

Sia che tu stia usando un piano ad induzione, che uno classico a gas, assicurati che la pentola abbia le stesse dimensioni dell’elemento riscaldante. Eviterai di riscaldare anche l’aria! Se stai invece utilizzando il forno, evita di aprirlo continuamente per controllare il cibo all’interno, lo sportello in vetro serve proprio a quello. E ricorda di cambiare le guarnizioni e i filtri del forno periodicamente, consentirai al calore di diffondersi meglio all’interno del vano senza fuoriuscire all’esterno.

9. Evita le ore di punta di maggior consumo energetico

Come puoi immaginare, il maggior consumo energetico avviene durante il giorno, quando la maggior parte della popolazione, in casa o al lavoro, utilizza le apparecchiature elettroniche. Dai il tuo contributo alla salvaguardia dell’ambiente e, almeno in casa, cerca di evitare di utilizzare elettrodomestici, come la lavastoviglie e l’asciugatrice dalle 16.00 alle 18.00.

10. Confronta i fornitori di luce e gas nel Mercato Libero

Controlla la tua bolletta e verifica che le tariffe e le condizioni contrattuali sottoscritte in precedenza siano ancora adatte alle tue esigenze economiche e di consumo. Con la liberalizzazione del mercato energetico puoi scegliere il fornitore e l’offerta più vantaggiosa e adatta alle tue esigenze. Contatta i diversi fornitori di luce e gas per conoscere le loro proposte oppure affidati alla consulenza di un esperto di Powercare che valuterà la tua bolletta e selezionerà per te le migliori soluzioni per risparmiare energia e denaro. Contattaci subito (link alla pag. contatti)

I tempi moderni comportano un maggiore consumo di energia nelle case ma, come abbiamo visto, esistono molti accorgimenti da usare e tante innovazioni tecnologiche che ci possono aiutare a ridurre il consumo di energia e a preservare il benessere del Pianeta. Sii consapevole dell’utilizzo dell’energia nella tua casa e cerca di fare sempre meglio per te stesso e per gli altri. Anche piccoli accorgimenti possono fare una grande differenza, soprattutto quando più persone iniziano ad attuarli.

Liberalizzazione dell’energia: nel gennaio 2023 la fase conclusiva della transizione

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La liberalizzazione del mercato dell’energia, introdotta con il Decreto Bersani nel 1999 e divenuta definitiva nel 2007 con il Decreto Bersani Bis, consente ai fornitori di stabilire autonomamente le condizioni economiche di vendita, e permette a tutti gli utenti di scegliere liberamente da quale fornitore e a quali condizioni economiche comprare l’energia elettrica e il gas metano.
Per facilitare il passaggio al mercato libero, rendendolo graduale, il quadro normativo e regolatorio del decreto ha previsto una fase transitoria di coesistenza del mercato libero con quello denominato del Servizio di “maggior tutela”.
A differenza del mercato libero, nel servizio di maggior tutela, le condizioni economiche e contrattuali sono stabilite dall’Authority ARERA ogni trimestre sulla base delle oscillazioni del valore sul mercato della materia prima.
La fine di questa fase transitoria è slittata negli anni diverse volte, attualmente è fissata per gennaio 2023, data in cui scomparirà il servizio di maggior tutela e sarà obbligatorio per gli utenti domestici e le microimprese scegliere un fornitore del mercato libero.