TI AIUTIAMO NEL RIDURRE I COSTI DELLA BOLLETTA
GESTIAMO LE PRATICHE DI ATTIVAZIONE DELLE NUOVE UTENZE
VERIFICHIAMO GLI IMPIANTI ELETTRICI
La scelta del mercato libero
dell’energia per le aziende
Piccole e medie imprese, negozi, uffici e professionisti con partita IVA hanno esigenze di prezzo e di consumo particolari a cui i fornitori, grazie al mercato libero, rispondono con una vasta gamma di offerte luce e gas.
Per la categoria Piccole Aziende, la scelta di un fornitore nel mercato libero è avvenuta a gennaio 2021 con la fine definitiva del mercato tutelato. In particolare ci riferiamo alle aziende con:
- un numero di dipendenti tra 10 e 50;
- un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo tra 2 e 10 milioni di euro;
- un punto di prelievo connesso in bassa tensione
- senza i precedenti requisiti e con potenza impegnata superiore a 15 kw.
Le aziende che non possiedono i requisiti sopra citati sono considerate microimprese e, per legge, passeranno definitivamente al mercato libero a gennaio 2023, insieme agli utenti domestici.
La possibilità dei fornitori di stabilire le condizioni di vendita e dei consumatori di scegliere la tariffa e il fornitore economicamente più vantaggiosi, hanno fatto sì che il mercato libero sia già la scelta adottata dalla maggioranza delle aziende.
Quali sono i criteri da prendere in
considerazione nella scelta di un’offerta?
Pagamenti elettronici
Può essere utile, inoltre, prestare attenzione alle modalità di fatturazione delle bollette. Ad esempio, optare per la domiciliazione bancaria delle fatture e l’invio della bolletta solo in formato elettronico aumenta il nostro margine di risparmio.
Tariffa dual fuel
La tariffa dual fuel consiste nella sottoscrizione di un contratto di luce e gas con un unico fornitore. Questo consente di ottenere un buon risparmio rispetto al mercato tutelato, sconti e servizi dedicati, un unico interlocutore per le utenze.
Energia sostenibile
Scegliere un fornitore di energia che utilizza fonti rinnovabili ed energia green è, non solo una scelta etica a tutela dell’ambiente per molte aziende ma, per altre anche una necessità produttiva. L’utilizzo di cicli produttivi Eco-Sostenibili è, infatti, attestato da un Certificato che abilita dette aziende alla partecipazione a gare d’appalto destinate solo a chi opera impiegando questo tipo di energia.
Esigenze di consumo
Il fabbisogno energetico di un’azienda è diverso da quello di una famiglia, anche se si tratta di una piccola attività. Il contatore della luce di un contratto aziendale deve misurare la cosiddetta BTA (bassa tensione altri usi) nella quale gli oneri dipendono dalla potenza. Per il gas invece, l’Italia è divisa in 6 zone tariffarie e dunque la tariffa applicata cambierà in relazione alla zona geografica in cui la nostra azienda opera.
Scelta della tariffa monoraria, bioraria o multioraria
Le aziende la cui attività è concentrata durante le ore diurne dovrebbero optare ad esempio per una tariffa dell’elettricità monoraria, il cui prezzo è uguale nel corso della giornata. Se invece i consumi di elettricità sono concentrati principalmente di sera o durante il weekend sarà più conveniente sottoscrivere una tariffa bioraria.
Prezzo dell’energia
Il prezzo fisso per l’energia elettrica e per il gas non può subire variazioni per 12 o 24 mesi e l’utente avrà maggiore certezze sull’importo delle bollette. Il prezzo variabile può risentire di una serie di variazioni che seguono l’andamento del mercato e, in particolare, di un indice di riferimento.
Bonus fiscali
Esistono agevolazioni fiscali nazionali, che consentano di risparmiare sulle bollette aziendali. Ad esempio è prevista l’Iva agevolata al 10% per Luce e Gas per tutte le imprese estrattive e manifatturiere, le imprese agricole, le strutture residenziali, le caserme, le scuole, le case di riposo. Si avrà anche l’accisa agevolata per il Gas per tutte le attività industriali, gli impianti sportivi e le attività ricettive.
Assistenza clienti
Un servizio clienti efficiente e facilmente raggiungibile, che risponde rapidamente alle richieste è un valore aggiunto da tenere in considerazione nel momento della scelta di un fornitore.
Flessibilità degli orari di apertura di sedi fisiche e call center, numero verde, e-mail, telefono, chatbot/operatori virtuali, sito Internet e App aumentano la soddisfazione di tutti quei consumatori che prediligono la gestione autonoma delle proprie utenze, facilità di accesso a servizi e informazioni utili.
Mr. Utenza Consiglia:
Tutti i liberi professionisti, i lavoratori autonomi e i titolari di partita iva che utilizzano una parte dell’abitazione domestica per svolgere la propria attività lavorativa, hanno diritto alla deduzione della spesa per le utenze. Chiedi maggiori informazioni ai consulenti Powercare
Contattaci per scegliere la tariffa che fa per te
Come scegliere la tariffa più adatta alle tue esigenze
Per scegliere il fornitore e la tariffa più adatte alle tue esigenze, puoi contattare direttamente tutte le compagnie di luce e gas o affidarti alla consulenza gratuita di Mr. Utenza, il tuo consulente Powercare.
Ciao, sono Mr.UTENZA
il consulente Powercare sempre al tuo fianco
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La differenza tra allaccio, prima attivazione / riattivazione, subentro e voltura per aziende
Hai appena traslocato nella tua nuova casa ed è il momento di scegliere e stipulare un contratto con un fornitore di luce e gas.
Prima di contrattualizzare un’utenza bisogna, anzitutto, capire qual è la propria esigenza e identificare, di conseguenza, qual è l’attività che si deve richiedere.
Il primo aspetto da guardare è la presenza o meno di un contatore e se lo stesso è attivo o è stato “chiuso”. In base a questo, avvieremo una pratica di:
- Allaccio: se la tua casa è di nuova costruzione e non esiste alcun contatore.
- Prima attivazione/riattivazione: se il contatore è presente ma non è mai stato attivato, oppure è stato sospeso per temporaneo inutilizzo.
- Subentro: se nella nuova casa il contatore è presente ma risulta chiuso e non esiste nessun contratto di fornitura.
Voltura: se il contatore è presente, attivo e c’è un contratto intestato ad un vecchio inquilino o al proprietario di casa.
IN SINTESI:
PRESENZA CONTATORE
STATO CONTATORE
COSA FARE
NO
CHIUSO
ALLACCIO
SI
CHIUSO E MAI ATTIVATO/DISATTIVATO
PRIMA ATTIVAZIONE/RIATTIVAZIONE
SI
CHIUSO
SUBENTRO
SI
ATTIVO
VOLTURA
Mr. Utenza Consiglia:
Se stai provvisoriamente chiudendo la tua sede perché hai un’attività stagionale, come un lido al o un albergo in montagna, richiedi la sospensione temporanea del contatore. Eviterai di pagare le spese fisse delle utenze nei periodi di inutilizzo dell’immobile e riattiverai il contatore quando tornerai ad utilizzarlo. Chiedi la consulenza gratuita di Powercare per gestire le tue pratiche di sospensione e/o riattivazione del contatore.
Contattaci per ulteriori informazioni
Come richiedere l’allaccio, la prima attivazione, il subentro e la voltura
Puoi contattare personalmente i vari gestori di luce e gas o affidarti alla consulenza gratuita di Powercare. Un nostro consulente si occuperà in modo gratuito della gestione della pratica e dell’attivazione di un contratto luce e gas con il fornitore più conveniente e vicino alle tue esigenze.
Mr. Utenza Consiglia:
Se stai definitivamente chiudendo o trasferendo la tua attività in un’altra sede dovrai richiedere la cessazione definitiva delle utenze attive nell’immobile che stai lasciando. Chiedi la consulenza gratuita di Powercare per gestire tutte le pratiche necessarie per effettuare la disdetta delle forniture.
Contattaci per ulteriori informazioni
La verifica degli impianti elettrici
La verifica ispettiva degli impianti di messa a terra e/o dell’impianto di protezione contro le scariche atmosferiche è stabilita dalla Legge a tutela della sicurezza dei dipendenti sul luogo di lavoro.
L’obbligo di verifica è previsto per tutti i datori di lavoro con almeno un lavoratore subordinato con una periodicità di 2 o 5 anni a seconda della tipologia di attività e del tipo di ambiente nel quale l’impianto è installato.
Tale verifica periodica, che viene eseguita da un Organismo abilitato dal Ministero dello Sviluppo Economico incaricato dallo stesso datore di lavoro, consiste nelle seguenti attività:
- Controllo della documentazione relativa all’impianto dichiarazioni di conformità, denuncia, progetto e precedenti verbali di verifica..
- Esame a vista.
- Prova di continuità dei conduttori di terra, di protezione ed equipotenziali.
- Prove strumentali di corretto funzionamento degli interruttori differenziali, ovvero i salvavita.
- Misura della resistenza di terra.
- Misura dell’impedenza dell’anello di guasto.
- Misura delle tensioni di contatto e di passo.
L’organismo di ispezione rilascia al termine il Verbale di intervento che attesta l’avvenuta verifica e certifica lo stato dell’impianto.
Se sei tra le attività che rientrano tra quelle previste dalla Legge o la scadenza per effettuare la verifica periodica dell’impianto è prossima, contatta i consulenti Powercare per richiedere maggiori informazioni ed un appuntamento con l’Organismo di Ispezione.