Nuovo Bonus Statale 2024: Un’Opportunità Imperdibile per Privati e Condomini

Il decreto del 12 giugno 2024definisce le procedure per la connessione e l’erogazione di contributi per l’anno 2024. Dal 8 luglio 2024 è nuovamente attiva sulla piattaforma Invitalia la possibilità di richiedere un bonus a fondo perduto per l’istallazione di Colonnine di ricarica per auto elettriche. Questo incentivo è pensato per privati e condomini per contribuire alla transizione ecologica del nostro Paese.

 

  • Cosa prevede il nuovo Bonus Statale?

 

Il bonus consente a privati e condomini di ottenere un’agevolazione economica fino all’80% della spesa sostenuta, per l’installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche. L’obiettivo è quello di supportare la crescente diffusione dei veicoli elettrici.

 

  • Chi può beneficiare del Bonus?

 

Il bonus è rivolto a:

– Privati cittadini

– Condomini

 

  • Quali sono i vantaggi?

 

  1. Contributo fino ad un massimo di Euro 1500,00 per i privati cittadini ed un contributo massimo pari ad euro 8000,00 per i condomini.

  

  1. Riduzione dell’impatto ambientale: contribuisce a ridurre l’emissione di CO2, favorendo un ambiente più sano per le future generazioni.

 

  1. Aumento del valore immobiliare: Gli immobili dotati di impianti green hanno un valore di mercato più alto, rendendo l’investimento vantaggioso anche nel lungo termine.

 

  • Come accedere al Bonus?

 

Per accedere al bonus, è necessario presentare la domanda tramite il portale di Invitalia, allegando i documenti necessari che attestano l’avvenuta installazione. La tua rete di consulenti Powercare Italia è a disposizione per aiutarti a gestire ogni fase del processo, dalla consulenza iniziale alla realizzazione dell’istallazione.

 

  • Perché affidarsi a Powercare Italia?

 

Grazie alla nostra esperienza pluriennale nel settore dell’energia, ti supportiamo in ogni passo, dall’analisi di fattibilità alla scelta della soluzione più adatta alle tue esigenze. Con Powercare Italia avrai un servizio completo e professionale, con la garanzia di un risparmio reale e duraturo e l’utilizzo di materiali di ottima qualità.

Rispondiamo alle domande più frequenti arrivate nella nostra newsletter:

  • Quali  sono le varie tipologie o caratteristiche dei pannelli fotovoltaici?

I pannelli si differenziano per prima cosa dalla tipologia delle celle (Monocristalline, Policristalline, Amorfe).

Poi passiamo all’efficienza del modulo che viene espressa in percentuale nella scheda tecnica, più è alta questa percentuale, migliore è il modulo. Solitamente già un’efficienza del 17% o 18% viene considerata buona.

Altra caratteristica è la grandezza del modulo espressa in Watt. Quelli di utilizzo più frequente ora vanno dai 300/330 ai 500 Watt.

Infine, ma molto importante, è la garanzia del pannello che deve coprire sia i difetti di fabbricazione che, soprattutto, la produzione.

Solitamente quella di fabbricazione dura 10 anni, mentre quella di produzione deve garantire almeno 80% e una durata di 20/25 anni.

  • Dove si può montare un impianto fotovoltaico?

L’impianto può essere realizzato su una qualsiasi pertinenza di un edificio (tetto, pianto, inclinato).

Per la loro istallazione occorre tenere presente le dimensioni dell’impianto che varia in base alle esigenze energetiche, ma anche in base allo spazio a disposizione.

Altro fattore da tenere presente è l’esposizione della pertinenza (la migliore è al SUD), ma vanno anche bene le esposizioni che vanno da EST a OVEST passando per il SUD. Infine l’inclinazione da dare all’impianto è un dato che varia in base alle esigenze e la zona deve essere priva di ombreggiamenti.

  • Quanta elettricità produce un impianto?

La risposta a questa domanda è la somma dei fattori espressi nelle risposte precedenti. Irraggiamento dovuto all’esposizione, la resa dei pannelli, l’assenza di parti ombreggianti.

  • Chi è il GSE?

Il GSE è il Gestore dei Servizi Energetici, nel caso degli impianti fotovoltaici è l’ente che verifica l’energia prodotta ed immessa nella rete elettrica nazionale.

Grazie alle odierne tecnologie anche i titolari di impianti possono monitorare l’energia immessa in rete e calcolare l’ammontare dell’energia venduta.

  • Come si calcola la potenza nominale di un impianto fotovoltaico?

E’ la potenza elettrica del sistema, determinata dalla somma delle potenze dei singoli pannelli che formano l’impianto. Il calcolo potenziale viene effettuato con condizioni ottimali, ovvero temperatura di circa 25° e radiazione pari a 1000W/m².

Continuate ad inviarci le vostre domande o curiosità e saremo ben lieti di continuare a rispondervi.

I nostri utenti potranno sottoporci altre domande o curiosità scrivendo direttamente sulla chat del sito, sui nostri profili social oppure sul nostro numero WhatsApp 3517765509.

Domande frequenti sul fotovoltaico.

Da oggi sul nostro Blog risponderemo ad alcune domande tra le più frequenti che ci vengono poste dai nostri clienti

Partiamo dalla più comune.

COS’E’ UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA?

E’ un appendice dell’impianto elettrico composto da moduli fotovoltaici che captano e convertono l’energia solare in energia elettrica.

I moduli vengono collegati ad uno o più inverter che trasformano la corrente continua generata dall’impianto in energia alternata, energia green poi fruibile nelle nostre case o aziende.

La dimensione dell’impianto viene misurata in kilowattora (sigla kWh).

I nostri utenti potranno sottoporci altre domande o curiosità scrivendo direttamente sulla chat del sito, sui nostri profili social oppure sul nostro numero WhatsApp 3517765509.

I buoni consigli per risparmiare in bolletta d’estate

La bella stagione è alle porte e con essa si ha l’esigenza di accendere i condizionatori.

Questo, però, ha un impatto indesiderato sulle bollette dell’elettricità.

Come possiamo evitare ciò?

Alcuni piccoli espedienti possono aiutarci a risparmiare contribuendo, inoltre, a salvaguardare il pianeta.

USO CORRETTO DEL CONDIZIONATORE

Per prima cosa un uso corretto del condizionatore può favorire l’abbattimento dei costi energetici fino al 70%.

In che modo?

Eseguendo una corretta pulizia e manutenzione dei filtri!

Successivamente occorre impostare, in ambiente chiuso, una temperatura interna con una differenza massima di 8°C rispetto all’esterno e mai al di sotto dei 25°C.

Una funzione molto utile è, poi, la deumidificazione che ci può aiutare a ridurre la temperatura interna anche di 4°C diminuendo i consumi del condizionatore.

Per chi deve acquistare un condizionatore il consiglio è quello di scegliere modelli a risparmio energetico con tecnologia inverter.

Non bisogna dimenticare, infine, d’istallare i condizionatori lontano da oggetti che possano ostacolarne il corretto funzionamento.

RINFRESCARE LA CASA IN MODO NATURALE

Altre piccole attenzioni possono aiutarci a rinfrescare la casa in modo semplice e naturale:

  • utilizzare piante e rampicanti che attirano il sole e trasmettono fresco;
  • utilizzare tende e tapparelle di colore chiaro;
  • spegnere le luci quando non servono evitando che trasmettano calore;
  • evitare di aprire le finestre nelle ore più calde, preferendo l’apertura serale quando le temperature sono più basse.

Anche efficientare la casa attraverso l’istallazione di un impianto fotovoltaico con accumulo può rappresentare una scelta che porta ad un reale risparmio in bolletta, ma di ciò parleremo in un articolo dedicato.

Per altri consigli utili dei professionisti Powercare puoi:

contattarci ai nostri numeri 08351970506 oppure 351 7765509 (attivo anche su WhatsApp);

compilare il form sul nostro sito internet  https://www.powercare.it/ ;

scrivere a servizioclienti@powercare.it ;

venire nel nostro ufficio a Matera, in via Dante 13D.

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Broker energetico: scopriamo insieme di cosa si occupa

 

Leggi questo articolo e scopri di cosa si occupa il Broker energetico: affidati alla competenza di Powercare Italia

Pubblicità, chiamate dai call center. Tutti con la stessa promessa: “Con noi risparmi”. Ma chi tra loro dirà la “verità” e ci farà realmente tagliare il costo delle bollette di luce e gas?

Cosa fa il broker energetico

Esiste una figura ben precisa che saprà rispondere a questa domanda e ti saprà indirizzare verso la soluzione più consona alle tue esigenze: il broker energetico. Tale figura non è un semplice venditore legato all’una o all’altra compagnia, ma un professionista a tuo servizio. Infatti, basandosi su quelli che sono i tuoi consumi e le tue abitudini quotidiane, ti presenterà le migliori offerte presenti sul mercato proposte da compagnie diverse e di ognuna ti spiegherà i punti di forza e le criticità.

Perché rivolgersi a un broker energetico?

Quante volte di fronte a una bolletta un po’ più alta ti sei chiesto come hai fatto a raggiungere una cifra simile? E quante volte provando a leggere la bolletta sei rimasto perplesso su alcune voci? Ecco, il broker energetico ti affianca esattamente in questo: ad avere una visione più chiara delle voci in bolletta e di come esse influiscono sulla cifra totale. Ad esempio, sai che tipo di tariffa hai sul tuo contratto? Paghi secondo le fasce orarie di utilizzo o la tariffa è monoraria?

Inoltre, il broker energetico ti darà anche suggerimenti pratici su come pagare meno: ad esempio, eseguendo sempre la lettura del contatore, richiedendo l’invio della bolletta solo online e pagando tramite domiciliazione bancaria. Quest’ultima, tra l’altro, evita di dimenticarsi la scadenza di pagamento e doverci pagare anche la mora.

Risparmio a costo zero

Il broker finanziario ti permette una scelta più consapevole e più vantaggiosa grazie a un’analisi dettagliata delle voci in bolletta. Il tutto a costo zero. Non sarai tu, infatti, a pagare il broker energetico, ma le compagnie con cui tu stipulerai il contratto. Se la tua scelta è la compagnia X o la compagnia Y per il broker non vi sono differenze: il suo guadagno arriverà o dall’una o dall’altra.

Il valore aggiunto di Powercare

Quello che sta a cuore a noi di Powercare, che operiamo in questo settore dal 2015, èavere un consumatore consapevole. In questo modo si ha un doppio beneficio: da una parte una bolletta più leggera, dall’altra una maggiore attenzione all’utilizzo dell’energia e quindi delle risorse del pianeta. Un consumatore consapevole, spesso, significa anche una persona attenta alle fonti: è un’energia pulita e rinnovabile? Questo porta anche a un mondo migliore.

Puoi chiedere la consulenza di Powercare contattando i nostri numeri allo 08351970506 oppure 351 7765509,compilando il form sul nostro sito internet https://www.powercare.it/, scrivendoci a servizioclienti@powercare.it o venendo nel nostro ufficio a Matera, in via Dante 13. Seguici anche sui nostri social.

Il 60% delle famiglie italiane ha scelto il mercato libero. Ecco i dati dell’ARERA

Il 60% delle famiglie italiane ha scelto il mercato libero. Ecco i dati dell’ARERAScopri i dati ARERA

Più della metà delle famiglie italiane hanno scelto di servirsi nel mercato libero del settore elettrico e in quello del gas naturale, per le proprie utenze domestiche. È quanto emerge dal “Monitoraggio dei mercati di vendita al dettaglio dell’energia elettrica e del gas” dell’Arera, l’Autorità di regolamentazione per Energia Reti e Ambiente. 

Secondo l’ultimo rapporto dell’Arera, a settembre 2021, il 59,7% delle famiglie è passato al mercato libero della luce e il 62% a quello del gas. All’interno di queste percentuali, sono state riscontrate sensibili differenze territoriali, il mercato libero è maggiormente diffuso al Centro e al Nord, rispetto al Sud e alle Isole. I risparmi dei residenti al Nord arrivano circa a 94 euro annui, mentre al Sud i margini di risparmio calano nettamente, segno di incertezze da parte dei consumatori, che sono rimasti nel mercato a tutela garantita.

Il Sole 24 Ore riporta la dichiarazione del general manager di SOStariffe.it: «Ancora oggi, sulle poche offerte migliori, il mercato libero riesce a essere più competitivo del tutelato, proprio grazie all’ampia possibilità di scelta. È importante identificare le proposte valide e selezionarle in funzione delle proprie esigenze. È fondamentale informarsi, confrontare, approfondire: si tratta di argomenti che richiedono tempo per effettuare valutazioni consapevoli, per questo è importante distinguere tra azioni di vendita innescate autonomamente e quelle nate a freddo».

La riduzione dei costi è possibile unicamente attraverso il passaggio al mercato libero, mentre chi rimane nel mercato tutelato non potrà far fronte ai rincari. Molti hanno già scelto di optare per il mercato libero, dimostrando un atteggiamento pro-attivo e affidandosi ai professionisti come Powercare, che sapranno consigliarti al meglio. Ricorda, potrai sempre ri-discutere il contratto e bloccare il prezzo da 1 a 2 anni. Questa possibilità ha permesso a molte famiglie di evitare i forti rincari di questo periodo.

Chiedi a Mr. Utenza, in maniera completamente gratuita.

Bollette: quanto aumentano nel primo trimestre del 2022

Aumento bollette primo trimestre 2022

Preoccupanti le stime dell’Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, riguardanti il rincaro delle bollette nel primo trimestre del 2022. Infatti, le stime affermano che la bolletta dell’elettricità aumenterà del 55%, mentre quella del gas del 41,8%.

Un nucleo famigliare, spenderà circa 1000 euro in più rispetto ai 12 mesi dell’anno precedente, arrivando mediamente a pagare ben 2400 euro all’anno per l’elettricità e il riscaldamento. Come abbiamo affermato negli scorsi articoli del blog, questi prezzi sono dovuti all’aumento del costo delle materie prime energetiche e del prezzo dei permessi di emissione di CO2. I prezzi all’ingrosso sono praticamente raddoppiati tra Settembre e Dicembre 2021. 

Il Governo Italiano con la Legge di Bilancio 2022 ha cercato di mitigare questo vertiginoso aumento, attraverso la riduzione dell’IVA sul gas del 5%, ma per molte famiglie non sarà abbastanza. Non mancano neppure i bonus riguardanti i nuclei familiari in difficoltà.  L’Arera ha potenziato i bonus che, per il solo primo trimestre del 2022, ammonteranno a circa 600 euro: 200 euro per l’elettricità (famiglia con 3-4 componenti) e 400 euro per il gas (famiglia fino a 4 componenti, con riscaldamento a gas in zona climatica D).

Per coloro che non riescono a beneficiare di nessun bonus, l’unico modo per evitare l’aumento della bolletta è sottoscrivere un nuovo contratto di luce e gas con tariffe fisse. Infatti, con la stipulazione di un contratto luce o gas a prezzo fisso, questo rimarrà invariato per almeno 12/24 mesi.

Il prezzo adottato non subirà le variazioni del mercato, e ti garantirà di pagare lo stesso importo in bolletta, in cui avrà inciso unicamente il consumo e non l’andamento dei prezzi della luce e del gas sul mercato all’ingrosso. È vero, non potrai godere di eventuali abbassamenti del prezzo della luce e del gas, ma potrai sempre cambiare fornitore, in maniera gratuita. 

Questo è un ottimo momento per cambiare, chiedi la tua consulenza gratuita a Mr Utenza!

20 buone abitudini per risparmiare in bolletta

20 buone abitudini per risparmiare in bolletta

Il freddo è ormai arrivato e con esso l’esigenza di riscaldarsi. Ma con il riscaldamento acceso, le bollette aumentano, per questo alcuni piccoli accorgimenti possono aiutarci a risparmiare.

Attuare dei piccoli espedienti per risparmiare, inoltre, vuol dire anche aiutare il pianeta, con un minimo di coscienza ecologica. Non è impossibile e soprattutto non è di difficile attuazione. Soluzioni semplici e funzionali, in questo articolo vedremo come fare.  

Utilizzare il riscaldamento, in casa come in ufficio, è fondamentale per non soccombere alle temperature più rigide. Scopriamo insieme, quali buone pratiche utilizzare per evitare bollette del  gas salate:

– Mantieni una temperatura di 20°;

– Arieggia la casa nelle ore più calde;

– Spurga l’aria dei radiatori;

– Non coprire i caloriferi;

– Compra un deumidificatore;

– Usa i pannelli isolanti da mettere dietro i termosifoni;

– Combatti gli spifferi;

– Usa tappeti che isolano il pavimento e trattengono calore;

– Usa le stufe elettriche solo in caso di necessità;

– Quando c’è il sole apri tende e tapparelle.

Occorre chiarire, che a prescindere dal riscaldamento acceso, in inverno, i costi delle bollette subiscono un fisiologico aumento nei mesi invernali.  Quindi, è bene cercare di contenere anche i costi della bolletta dell’acqua con piccole abitudini intuitive:

  • Preferire la doccia al bagno;
  • Cambiare il soffione della doccia (i più moderni garantiscono un getto potente ma una forte riduzione dei consumi);
  • Utilizzare dei regolatori di flusso;
  • Prediligi basse temperature quando usi la lavatrice;
  • Utilizzare i programmi ECO di lavatrice e lavastoviglie;
  • Accertarsi di avere effettivamente chiuso il rubinetto;
  • Dimezza le dosi di detersivi, saponi e ammorbidenti;
  • Aggiungi ai lavaggi bicarbonato e aceto;
  • Cerca di lavare i panni dalle 7 alle 8 del mattino o dalle 19 in poi;
  • Ricorda che i consumi nel weekend sono inferiori.

E se non vuoi farti cogliere impreparato, dall’andamento delle tue bollette, chiedi una consulenza gratuita a Mr. Utenza!

Come leggere il contatore del gas

20 buone abitudini per risparmiare in bolletta

Il contatore del gas è essenziale per tenere sotto controllo i propri consumi, imparare a leggerlo è fondamentale, per non ricevere sorprese in bolletta, infatti attraverso il contatore del gas sappiamo esattamente quanti metri cubi di gas abbiamo consumato. 

Sarebbe auspicabile effettuare l’autolettura del contatore in maniera periodica, in modo tale da comunicare al nostro fornitore di gas i consumi effettivi, evitando fastidiosi conguagli.

Per poter leggere i dati del contatore, innanzitutto, va fatta una distinzione tra contatore tradizionale e contatore elettronico:

  • se possiedi un contatore tradizionale, e quindi analogico, devi comunicare solo i numeri su sfondo nero, non le cifre su sfondo rosso;
  • se possiedi un contatore elettronico, le modalità di lettura dipendono dalle diverse case produttrici. In linea generale, tutti i display, per minimizzare il consumo di energia, sono normalmente spenti e per attivarli è sufficiente premere il pulsante vicino al display. A seconda dei modelli, dovrai premere più volte il pulsante fino a quando non avrai visualizzato il consumo di gas espresso in metri cubi (m3). Anche in questo caso dovrai comunicare al tuo fornitore il numero intero, ad eccezione dei numeri dopo la virgola.

La lettura del contatore va effettuata almeno una volta l’anno per i clienti con consumi fino a 500 Smc/anno;  almeno 2 volte l’anno, per i clienti con consumi superiori a 500 Smc/anno e fino a 1.500 Smc/anno; almeno 3 volte l’anno, per i clienti con consumi superiori a 1.500 Smc/anno e fino a 5.000 Smc/anno e almeno una volta al mese per i clienti con consumi superiori a 5.000 Smc/anno.

Se hai difficoltà nella lettura o vuoi scoprire quale modello di contatore possiedi, chiedi una consulenza gratuita a Powercare, un nostro operatore ti contatterà subito.

Chi rimane nel mercato a maggior tutela avrà bollette più salate

Mercato maggior tutela rincari bollette

Tanto si è parlato del rincaro delle materie prime, come gas ed energia, che colpirà il mercato mondiale in questo trimestre. Oggi scopriremo perché gli utenti che decideranno di rimanere nel Mercato a Maggior Tutela – credendo di essere davvero tutelati – avranno bollette più salate.

Il Governo italiano, proprio per far fronte a questi aumenti – mai visti in precedenza – è intervenuto eliminando temporaneamente gli oneri di sistema sulla luce, abbattendo l’IVA sul gas metano e potenziando il Bonus Sociale per le famiglie bisognose. Nonostante queste misure straordinarie, gli aumenti saranno importanti e colpiranno soprattutto i cittadini rimasti nel mercato “tutelato”. 

Infatti, i clienti del Servizio di maggior tutela subiranno passivamente i rincari di energia elettrica e gas metano, poiché il mercato a maggior tutela è legato all’andamento del prezzo delle materie prime.

Perché i clienti del mercato libero risparmieranno?

I clienti del mercato libero, invece, hanno la possibilità di sottoscrivere contratti con tariffe sulle materie prime a prezzi bloccati fino a un massimo di due anni. Scegliere il mercato libero vuol dire risparmiare doppiamente: sia sulla materia prima, sia sulle altre voci in bolletta, infatti, l’abbattimento degli oneri generali e dell’IVA riguarda tutti (mercato tutelato e mercato libero).

Potrai sempre liberamente ri-discutere il contratto, in maniera gratuita, nel caso in cui  i prezzi del mercato scendessero nuovamente. I contratti a prezzo fisso possono essere sempre sostituiti in maniera completamente gratuita. Per una consulenza più approfondita chiedi a Mr. Utenza.

Se non sei ancora passato al mercato libero, ricorda che dal 2023 il mercato a tutela garantita cesserà di esistere e sarai obbligato a passare al mercato libero. Non aspettare oltre, chiedi la tua consulenza gratuita a Mr Utenza e risparmia con le tariffe più vantaggiose.