Preoccupanti le stime dell’Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, riguardanti il rincaro delle bollette nel primo trimestre del 2022. Infatti, le stime affermano che la bolletta dell’elettricità aumenterà del 55%, mentre quella del gas del 41,8%.
Un nucleo famigliare, spenderà circa 1000 euro in più rispetto ai 12 mesi dell’anno precedente, arrivando mediamente a pagare ben 2400 euro all’anno per l’elettricità e il riscaldamento. Come abbiamo affermato negli scorsi articoli del blog, questi prezzi sono dovuti all’aumento del costo delle materie prime energetiche e del prezzo dei permessi di emissione di CO2. I prezzi all’ingrosso sono praticamente raddoppiati tra Settembre e Dicembre 2021.
Il Governo Italiano con la Legge di Bilancio 2022 ha cercato di mitigare questo vertiginoso aumento, attraverso la riduzione dell’IVA sul gas del 5%, ma per molte famiglie non sarà abbastanza. Non mancano neppure i bonus riguardanti i nuclei familiari in difficoltà. L’Arera ha potenziato i bonus che, per il solo primo trimestre del 2022, ammonteranno a circa 600 euro: 200 euro per l’elettricità (famiglia con 3-4 componenti) e 400 euro per il gas (famiglia fino a 4 componenti, con riscaldamento a gas in zona climatica D).
Per coloro che non riescono a beneficiare di nessun bonus, l’unico modo per evitare l’aumento della bolletta è sottoscrivere un nuovo contratto di luce e gas con tariffe fisse. Infatti, con la stipulazione di un contratto luce o gas a prezzo fisso, questo rimarrà invariato per almeno 12/24 mesi.
Il prezzo adottato non subirà le variazioni del mercato, e ti garantirà di pagare lo stesso importo in bolletta, in cui avrà inciso unicamente il consumo e non l’andamento dei prezzi della luce e del gas sul mercato all’ingrosso. È vero, non potrai godere di eventuali abbassamenti del prezzo della luce e del gas, ma potrai sempre cambiare fornitore, in maniera gratuita.
Questo è un ottimo momento per cambiare, chiedi la tua consulenza gratuita a Mr Utenza!